Di roberto pubblicato il 19/09/18
Una marea di liquami invade il Garda, scatta il divieto di balneazione
„
Uno sversamento di ingenti proporzioni, poi una marea marrone che invade le acque dell'Alto Garda. L'ennesimo allarme ambientale arriva dalla sponda trentina del lago: la rottura del depuratore di Arco sarebbe all'origine dell'inquinamento che ha colpito le spiagge di Riva del Garda e di Torbole, dove nei giorni scorsi è scattato il divieto di balneazione e di pesca.
Tutto è accaduto sabato mattina, quando nel fiume Sarca, principale affluente del Garda, è comparsa un'enorme chiazza marrone. Il deflusso dei reflui fognari sarebbe durato ore: ettolitri di liquami si sono così riversati nel lago. Il garda non solo si è tinto di marrone, ma in superficie erano pure visibili detriti biologici in sospensione.
Un danno ingente che ha fatto immediatamente scattare lo stop alla balneazione e alla pesa. I sindaci di Torbole e di Riva hanno infatti emanato un'ordinanza, ancora in vigore. A imporre il provvedimento l'aumento esponenziale dei valori dei coliformi. Pur non essendo oltre al limite di legge, sono ben oltre le medie stagionali: di solito non superano i 4 Ufc/1000, mentre nella zona della foce del Sarca sono arrivati a quota 700. La foce non è mai balneabile, ma lo è ad esempio la spiaggia dei Sabbioni, dove i livelli hanno raggiunto 200 Ufc/1000.
Apertissima la discussione sulle soluzioni da adottare per risolvere l'emergenza: le autorità trentine starebbero pure pensando di spingere la chiazza verso Sud, cioè verso la sponda Bresciana e Veronese, aumentando il deflusso del fiume e aprendo la galleria Mori-Torbole, per immettere nel lago l’acqua dell' Adige. Una misura che, naturalmente, non è vista di buon occhio da bresciani e veronesi, anche perché l'impatto ambientale dell'acqua 'pescata' dall'Adige, più fredda e con caratteristiche microbiologiche molto differenti da quella benacense, potrebbe causare danni all'habitat peggiori rispetto allo stesso sversamento di fanghi.
“
Inviaci il tuo articolo, collabora con la redazione di PescareOnline!